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Barriere protettive: quando e come installarle
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Barriere protettive: quando e come installarle
Con l’avvento della pandemia da Covid-19 sono diventati di uso comune alcuni dispositivi che prima erano poco note: le barriere protettive. Proteggere se stessi e gli altri dalla diffusione del virus è diventata una regola alla base della nostra quotidianità, per questo hanno preso piede una serie di attenzioni tanto nelle proprie case, quanto nei luoghi pubblici utili a salvaguardare la propria salute e quella delle persone che ci stanno intorno. Vediamo, quindi, come e quanto installare le barriere protettive.
Che cosa sono le barriere protettive
Gel sanificanti, mascherine e guanti sono solo alcune delle soluzioni scelte per mantenere alti livelli di igiene. Le barriere parafiato, ad esempio, sono un altro utile strumento per garantire il mantenimento della distanza di sicurezza tra le persone. Queste sono particolarmente utilizzate nei luoghi pubblici come supermercati o sportelli di banche e poste, nei quali la possibilità di venire a contatto con altre persone è molto elevata.
Tali barriere presentano una struttura abbastanza solida, spesso in plexiglass. Questi, infatti, è noto per essere un materiale facile da pulire, resistente agli urti e trasparente, così da mantenere una visibilità alta. L’installazione è veloce e semplice, motivo per il quale anche la successiva rimozione risulta rapida.
Le barriere protettive in plexiglass possono, però, essere di tre diverse tipologie, tutte ugualmente valide:
● barriere parafiato da banco: sono adeguate per le scrivanie degli uffici, le casse dei negozi, i bar e gli sportelli pubblici. Lo spessore del plexiglass, in questo caso, varia dai 3 ai 5 mm e il pannello può anche avere l’apertura per il passaggio di oggetti;
● barriere a tutta altezza: sono dispositivi che poggiano a terra e si elevano ad una altezza uomo di circa 180 cm. Sono adatte per separare postazioni di estetisti, parrucchieri;
● pannelli e pareti modulari: adattabili a grandi ambienti e sono modulabili come le pareti divisorie.
Per scegliere le barriere protettive più adatte alle proprie esigenze è bene prendere in considerazione diversi criteri. Tra questi: la dimensione della barriera, per far si che la struttura non sia troppo sproporzionata rispetto alla propria funzione, e il design, quindi il modello che si allinea maggiormente all'ambiente.
Altri dispositivi per la sicurezza
In questi ultimi anni, garantire ai propri dipendenti una totale e completa sicurezza sul luogo di lavoro è diventato essenziale, oltre che obbligatorio. È ormai noto che il virus Covid-19 si diffonde per via aerea, quindi, si è reso indispensabile occuparsi anche della salute della clientela, non solo dei propri dipendenti, garantendo a tutti interazioni sicure.
I dispositivi di sicurezza obbligatori sono diversi e oltre le barriere protettive, ve ne sono di altri. Le aziende, infatti, tanto più quelle aperte al pubblico, hanno dovuto prendere atto delle normative vigenti adottando tutte le attenzioni necessarie per non incorrere in sanzioni. Ecco, quindi, cosa è bene avere per mantenere alti livelli di sicurezza:
● pannelli informativi: cartelli all’ingresso dei locali in cui vengono ricordate le regole di sicurezza per contenere la diffusione del virus;
● dispense gel: distributori ad ogni ingresso e vicino ai banconi per l’igienizzazione delle mani;
● adesivi per pavimenti: per dare informazioni sono sfruttabili anche i pavimenti con adesivi, come frecce.
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