Come scegliere un condizionatore: portatile o fisso 

Nel momento in cui si decide di installare un nuovo condizionatore si deve scegliere, principalmente, se orientarsi su impianti di condizionamento fissi oppure portatili. Entrambi portano con sé vantaggi e svantaggi, quindi è opportuno fare delle valutazioni in base alle proprie esigenze.

Partendo dal condizionatore portatile, la prima caratteristica da sottolineare è la mobilità che offre: esso, infatti, dotato di rotelle, può essere spostato da una stanza all’altra con estrema facilità. Per l’installazione non sono necessari lavori di muratura, ma semplicemente una presa di corrente a cui agganciarsi. A suo sfavore si hanno due punti: il primo riguarda la potenza, questo tipo di condizionatore può raffreddare una stanza per volta; il secondo è la posizione, visto che necessita di posizionarlo vicino ad una finestra per espellere l’aria.

Passando invece alle caratteristiche dei condizionatori fissi, è da ricordare che sono composti da un’unità interna per la refrigerazione dell’ambiente e di un motore esterno che la alimenta. Quindi è bene tener conto che nel caso in cui si opti per questo tipo di impianto, ci sono dei lavori per cui è necessario l'intervento di un tecnico specializzato nell'installazione di impianti di condizionamento. Questo sistema è ideale se si necessita di un ampio ricircolo d’aria, che coinvolge più stanze, in quanto ha una potenza maggiore rispetto ad un impianto portatile.

Nella fase di progettazione impianti, si possono considerare delle opzioni aggiuntive rispetto alla funzionalità base di raffreddamento del sistema. Se si opta per modelli con una pompa di calore, si può sfruttare il condizionatore tutto l’anno, poiché è in grado di produrre anche aria calda. Altre funzionalità interessanti possono essere il deumidificatore o lo ionizzatore integrati, utili a purificare l’aria.

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É meglio un condizionatore inverter o on-off? 

Se si sceglie di installare un condizionatore fisso, è buona regola fare le dovute valutazioni poiché è un sistema che diventa parte integrante dell’ambiente in cui viene inserito, quindi, è importante che sia funzionale. Tra le funzionalità tra cui scegliere, quando si valutano i tipi di impianti di condizionamento presenti sul mercato, si hanno le tecnologie “inverter” oppure “on-off”. Ecco le differenze:

● Inverter: si caratterizzano per la regolazione costante della temperatura interna. La tecnologia inverter permette al condizionatore di produrre aria fredda ad una elevata potenza già dal primo momento dopo l’accensione. In tal modo in breve tempo si raggiunge la temperatura desiderata, poi, il macchinario diminuisce la potenza del getto d’aria, senza spegnersi, e agisce mantenendo stabile la temperatura.

● On-off: i modelli dotati di questa tecnologia, si spengono una volta che hanno raggiunto la temperatura voluta, per poi accendersi nuovamente se avvengono delle variazioni. Tutto ciò può portare a sbalzi termici e a consumi maggiori.

Le funzionalità che un condizionatore può avere sono molteplici e sceglierle in base alle proprie esigenze e alle caratteristiche dell'ambiente in cui l’impianto viene installato è fondamentale affinché il sistema svolga il suo lavoro e non incida eccessivamente su quelli che sono i costi aggiuntivi.

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